Lo scopo della serie Arké è quello di prendere ispirazione da questi pezzi e reinterpretarli attraverso un gusto più contemporaneo, capace di raggiungere uno stato astratto, separato dal contesto originale. Babylon Wall si ispira alle maestose porte di Ishtar, che un tempo circondavano Babilonia. Tipico della struttura era il colore blu cobalto dei mattoni e il dettaglio dorato che creava immagini di leoni e draghi.

Persepolis Wall si avvale di colori che rafforzano l'idea del passare del tempo. Prevalgono toni marroni tipici delle pietre del deserto, come le ombre di un passato lontano. La linearità dello sfondo trova contrasto con punti e accenni di diversi pigmenti, come sabbia intrappolata tra le pietre.

Infine, Artemis Wall trae ispirazione dalle maestose rovine che un tempo circondavano il vecchio Tempio di Artemide. La bellezza dei marmi che un tempo ricoprivano gli edifici dell'intero complesso sacrale rivive all'interno di questa reinterpretazione, accostando le ombre degli antichi bassorilievi alla policromia dei toni gialli del sole e delle venature rosa della pietra.

Il passato è pieno di complessi architettonici straordinari, strutture dei tempi antichi che sono sopravvissute nella memoria e negli occhi dell'umanità per migliaia di anni. Se le immagini mitologiche di questi pezzi potrebbero aver perso la loro forza, la stessa cosa non si può dire per i colori e le geometrie, ben noti nelle nostre menti.